Campo Sportivo "Ginevra Tortolano"

Il nostro campo sportivo: un luogo di memoria, comunità e futuro

Nel settembre 2025 la società Pescatori Ostia ha ufficialmente inaugurato il restyling del proprio impianto, con una scelta che unisce emozione e identità: il campo è stato intitolato a Ginevra Tortolano.
Dallo storico “campo del Borghetto”, cuore del quartiere lidense, l’impianto è diventato un vero e proprio fulcro per la squadra, il settore giovanile e per tutta la comunità.

Un nuovo capitolo

Il restyling ha riguardato non solo una ristrutturazione estetica, ma un forte segnale di rilancio: “Sul nostro amato campo, ora meravigliosamente verde, avrebbe sicuramente corso felice anche la piccola Ninni”, scriveva il club in riferimento al tributo a Ginevra.
Con l’intitolazione, il campo non è più solo “della Pescatori Ostia”, ma è diventato “la casa di tutti”, un simbolo che racchiude valori, memoria, passione.

Perché Ginevra Tortolano

La scelta del nome è un gesto di profonda appartenenza: la società ha deciso di rendere omaggio a una ragazza legata al contesto locale e alla famiglia Tortolano, già parte della storia sportiva del club.
Così, ogni partita che si gioca su quel terreno assume un significato più ampio: non è solo un match, è un tributo, è un impegno a dare il massimo, con la maglia, con il cuore.

Il valore per il quartiere e la squadra

L’impianto resta nel quartiere del Borghetto dei Pescatori, autentico punto di riferimento per la comunità del litorale romano. Qui si formano i ragazzi della scuola calcio, qui la Prima squadra lotta nei campionati, qui le famiglie vivono l’emozione della domenica.
In questo senso, lo stadio è un ponte tra generazioni: dai più piccoli dell’U14 alla squadra di Promozione Lazio, dai tifosi storici ai nuovi arrivati.

Uno sguardo verso il futuro

Con questo impianto rinnovato, la Pescatori Ostia non guarda soltanto al presente: ha gli occhi puntati sul domani. Su quel terreno ogni ragazzino potrà sognare, ogni tifoso potrà esultare, ogni allenatore potrà costruire.
E l’intitolazione a Ginevra racconta che lo sport è anche comunità, memoria, valori e non solo risultato.