Safeguarding
Pescatori Ostia
La Società Pescatori Ostia riconosce che lo sport non è soltanto competizione, ma anche un contesto in cui si costruiscono relazioni, competenze, responsabilità e fiducia. Per questo motivo, la tutela della persona — in particolare dei minori e dei soggetti vulnerabili — è un impegno centrale: vogliamo garantire che tutti possano partecipare alle nostre attività in un ambiente sicuro, rispettoso, inclusivo e privo di abusi o discriminazioni.
1. Finalità
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Promuovere un ambiente sportivo sano, positivo e protetto per tutti i tesserati, tecnici, dirigenti, collaboratori, volontari e famiglie.
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Prevenire e contrastare ogni forma di abuso fisico, psicologico, molestia, violenza, sfruttamento, discriminazione o trattamento lesivo della dignità della persona.
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Favorire la consapevolezza e la formazione di tutti gli attori coinvolti circa i comportamenti corretti, il rispetto reciproco e le procedure da seguire in caso di sospetti o segnalazioni.
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Assicurare che la nostra organizzazione operi in conformità alla normativa vigente in materia di tutela, tra cui il Decreto Legislativo n. 39/2021 e le delibere correlate.
2. Ambito di applicazione
Il presente documento si applica a:
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tutti i tesserati della Pescatori Ostia (atleti maggiorenni e minorenni, senior e giovanili);
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dirigenti, tecnici, collaboratori, volontari e qualsiasi persona che operi in nome o per conto della Società;
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genitori, tutori e familiari coinvolti nelle attività societarie;
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sostenitori, ospiti, persone esterne che accedono agli impianti sportivi o partecipano ad attività organizzate dalla Società.
3. Principi generali
La Pescatori Ostia adotta i seguenti principi fondamentali:
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Dignità e rispetto della persona: ogni individuo ha diritto ad essere trattato con rispetto e senza discriminazioni per razza, religione, genere, orientamento sessuale, età, disabilità, convinzioni personali o status socio-economico.
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Inclusione e non discriminazione: lo sport deve essere strumento di aggregazione e crescita; le differenze devono essere valorizzate e non rappresentare motivo di esclusione.
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Protezione dei minori e soggetti vulnerabili: particolare attenzione deve essere riservata ai minorenni, che devono poter svolgere attività sportive in un ambiente sicuro e adeguatamente vigilato.
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Prevenzione e formazione: la nostra Società si impegna a promuovere percorsi di formazione per dirigenti, tecnici, atleti e famiglie sul tema del safeguarding.
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Trasparenza, segnalazione e riservatezza: chiunque possa avere notizia di comportamenti non conformi deve poter segnalarli in modo sicuro, con garanzia di tutela della riservatezza e senza timore di ritorsioni.
4. Procedure operative
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La Società ha nominato/in designazione un Responsabile Safeguarding (o figura equivalente) che svolge la funzione di vigilanza, gestione segnalazioni e monitoraggio del sistema di tutela.
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È istituito un canale di segnalazione accessibile a tutti (atleti, familiari, dirigenti, volontari) per riportare sospetti o comportamenti non conformi.
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Una volta ricevuta una segnalazione, si procede con valutazione, indagine interna, attivazione di eventuali misure cautelari e, se necessario, collaborazione con le autorità competenti.
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Tutti i tesserati, tecnici e collaboratori sono tenuti a prendere conoscenza del Codice di Condotta e delle procedure di tutela adottate dalla Società.
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La Società mette a disposizione formazione e sensibilizzazione periodica su temi quali: abuso, molestia, bullismo, cyber-bullismo, discriminazione, violenza di genere.
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Gli impianti e le attività sono gestiti secondo standard di vigilanza, rispetto delle normative, prevenzione dei rischi e tutela dell’integrità fisica e psicologica dei partecipanti.
5. Diritti e doveri dei tesserati, degli operatori e delle famiglie
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Tutti i tesserati hanno il diritto di partecipare alle attività in un contesto protetto, e il dovere di segnalare comportamenti sospetti o non coerenti con i valori della Società.
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I tecnici, dirigenti e collaboratori hanno il dovere di vigilare, rispettare le regole di condotta della Società, partecipare alla formazione e garantire che le attività si svolgano nel rispetto dei principi di tutela.
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Le famiglie hanno un ruolo attivo: collaborano con la Società, supportano i propri figli nella comprensione delle regole, promuovono un comportamento corretto e vigilano sull’ambiente sportivo frequentato dai minori.
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Tutti devono operare evitando favoritismi, rapporti inappropriati, violazioni della dignità, contatti fisici non necessari o isolamento del minore, e qualsiasi forma di discriminazione o molestia.
6. Comunicazione, monitoraggio e aggiornamento
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Il presente documento è pubblicato sul sito ufficiale della Società e reso accessibile a tutti i tesserati, famiglie, collaboratori e visitatori.
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Viene affisso presso la sede e gli impianti sportivi, e distribuito, ove opportuno, ai tesserati/partecipanti.
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La Società effettua controlli periodici per verificare l’efficacia delle misure adottate e l’effettivo rispetto del presente piano di tutela.
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Il documento viene aggiornato ogni qual volta si rendano necessari adeguamenti normativi, evoluzioni del contesto sportivo o miglioramenti procedurali.
7. Conseguenze del mancato rispetto
La violazione delle prescrizioni contenute nel presente documento può comportare, in funzione della gravità, l’attivazione di provvedimenti disciplinari nei confronti dei soggetti coinvolti, fino alla sospensione o esclusione dagli incarichi o dalle attività della Società.
La Società si riserva altresì la facoltà di richiedere la collaborazione delle autorità competenti nei casi in cui emergano comportamenti potenzialmente penalmente rilevanti.
Approvato dal Consiglio Direttivo della Pescatori Ostia in data 13/11/2025
Invitiamo tutti i tesserati, collaboratori, famiglie e sostenitori a prenderne attenta visione e ad agire in piena conformità con quanto indicato.
